Quando si vende casa, ci sono tasse da pagare ?
La risposta alla domanda è articolata, in quanto la legge prevede regole diverse secondo i casi.
Dobbiamo tener presente però che la vendita della casa è soggetta a tassazione quando si genera plusvalenza, cioè quando l’immobile che si è acquistato viene poi rivenduto ad un prezzo maggiore nei cinque anni successivi all’acquisto.
Quindi se vendi la ”prima casa” a più di 5 anni dall’acquisto non devi pagare tasse sulla plusvalenza e non devi pagare nessun altra forma di imposta anche nel caso in cui hai usufruito di agevolazioni fiscali come il bonus prima casa.
Mentre se vendi la prima casa a meno di 5 anni dall’acquisto non devi pagare tasse se:
-tu o i tuoi familiari (fino al terzo grado di parentela) avete usufruito dell’immobile come abitazione principale (luogo di residenza anagrafica), nella maggior parte del periodo di tempo intercorso tra l’acquisto e la vendita dell’immobile;
-hai acquisito l’immobile tramite successione ereditaria;
-hai ricevuto l’immobile in donazione a patto che siano trascorsi 5 anni da quando chi te l’ha donato l’abbia acquistato o costruito.
In tutti gli altri casi sarai soggetto a tassazione sulla plusvalenza.
Per la vendita della seconda casa oltre 5 anni dall’acquisto, anche se generi plusvalenza non sei soggetto a tassazione , diversamente se vendi a meno di 5 anni devi pagare le tasse, puoi scegliere tra due soluzioni:
– tassazione ordinaria: in questo caso il guadagno (la plusvalenza) ottenuto viene inserito nella dichiarazione dei redditi tra i “redditi diversi”. Tieni presente che conviene solo se percepisci redditi entro i 15.000€, per cui verrà applicata un aliquota al 23%, diversamente conviene applicare la seconda soluzione;
– tassazione separata: prevede l’applicazione di una imposta sostitutiva pari al 26%, che deve essere chiesta al notaio in sede di rogito.
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