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Mutuo tasso fisso o variabile ? Quale scegliere nel 2021
Quando ci troviamo a dover acquistare casa, nel 90% dei casi dobbiamo finanziarci attraverso un mutuo.
Ma come orientarsi tra le mille pubblicitร delle banche ?
Oggi ci troviamo in un periodo storico molto particolare;
sia il mutuo a tasso fisso che quello a tasso variabile, sono a livelli bassissimi, anzi, il tasso con cui le banche comprano i soldi dalla banca centrale, sono addirittura negativi.
Ma il mutuo, sebbene caratterizzato in tutte le sue varianti da fattori che non cambiano, puรฒ essere acceso con diverse caratteristiche.
Ecco come puoi scegliere il mutuo adatto alle tue esigenze.
Questa situazione apparentemente surreale (i tassi dโinteresse bassissimi) รจ una conseguenza di fattori macro economici che coinvolgono sia lโItalia che lโEuropa, che hanno portato ad un crollo dei tassi dโinteresse.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i fattori importanti da tener dโocchio prima di accendere un mutuo.
Uno dei fattori determinante nella scelta del mutuo รจ la durata.
Oggi le banche concedono mutui per durate fino a 30 anni, ma generalmente tendono ad applicare la seguente formula:
etร del richiedente + durata del mutuo < = 75 anni
Per intenderci, difficilmente un sessantenne si vedrร approvare una richiesta di mutuo a 20 o piรน anni.
Spesso si scelgono mutui di lunga durata, 25-30 anni, per avere una rata mensile contenuta che non vada ad intaccare in maniera sensibile lo stile di vita;
ovviamente, a paritร di importo richiesto, allungando i tempi, a fronte di un vantaggio di una rata piรน bassa, aumentano gli interessi da pagare.
La scelta della durata, quindi, deve essere oggetto di unโattenta riflessione, che tenga conto delle entrate, le spese, previsioni future (figli in arrivo in programma).
Lโaltro parametro importante da valutare prima di contrarre un mutuo รจ il tipo di tasso, fisso o variabile ?
Mutuo a tasso fisso
Questo tipo di mutuo, prevede una rata costante per tutta la sua durata, senza sorprese, e senza risentire di alcun tipo di variazioni, di alcun genere.
Eโ indicato per chi non vuole pensieri, e vuole programmare con precisione tutte le uscite.
Cโรจ un piccolo svantaggio rispetto al tasso variabile, ossia quello di avere un tasso sempre un poโ piรน alto (almeno al momento in cui si accende il mutuo) che perรฒ nel tempo, soprattutto per una durata oltre i 10 anni, puรฒ rivelarsi un vantaggio (se crescono i tassi dโinteresse per quelli variabili).
Mutui a tasso variabile: a differenza dei precedenti, i mutui a tasso variabile vanno valutati al momento in ci si appresta ad accenderli, e conviene studiare lโandamento dellโindice Euribor (il tasso dโinteresse che le banche pagano alla banca centrale).
Il tasso dโinteresse applicato al mutuo, in questo caso, รจ dato dalla somma dellโEuriobor e lo spread (il guadagno dellโistituto bancario) applicato dalla banca erogante.
LโEuribor รจ un tasso soggetto a continue variazioni, pertanto, anche le rate del mutuo si adegueranno, a rialzo o a ribasso, a queste variazioni.
In questo particolare momento storico, lโEuribor รจ addirittura negativo, pertanto la somma algebrica, Euribor+Spread da come risultato un tasso dโinteresse molto basso, in alcuni casi anche pari allo 0,50%.
Sicuramente molto conveniente rispetto al tasso fisso, considerando che una differenza di 0,5% sul tasso, su una durata di 10 o piรน anni, significano anche migliaia di euro di differenza.
Ma come sempre, cโรจ da fare attenzione alle clausole contrattuali che le banche propongono.
Infatti, molto spesso, nelle condizioni contrattuali di un mutuo a tasso variabile cโรจ la clausola chiamata floor (pavimento) con la quale la banca ci dice che il tasso dโinteresse del mutuo che stiamo per contrarre, non andrร mai al di sotto di un certo valore.
Questo, in pratica, ci impedisce nel tempo, di usufruire di riduzioni della rata anche nel caso in cui lโEuribor scendesse ulteriormente rispetto a quando abbiamo contratto il mutuo.
Inolte, negli ultimi anni le banche si pubblicizzano, in materia di mutui, indicando lo spread come valore.
Eโ perรฒ un errore scegliere la banca con cui accendere il mutuo guardando solo lo spread, che non รจ lโunico โcostoโ che incide sulla rata;
ci sono altri costi, come le spese di perizia, il costo assicurativo (obbligatorio), le spese incasso ecc. che sommati allo spread, formano il totale della rata da corrispondere.
Per questo motivo, il valore di riferimento da guardare, per avere la certezza di fare la scelta piรน conveniente, รจ il TAEG, ossia il tasso applicato al mutuo (o prestito bancario) che racchiude tutti i costi, e quindi il tasso dโinteresse reale che andremo a pagare.
Nella scelta della banca per il mutuo, non contano le dimensioni o il brand dellโistituto, ma semplicemente lโofferta piรน vantaggiosa
Ricorda, quando chiedi un mutuo, sei tu a comprare, sei tu il cliente, quindi sei tu che puoi scegliere.
Se hai deciso di comprare casa a Caserta e provincia, e hai bisogno di una consulenza per la scelta del mutuo giusto, non esitare a contattarci.
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