Stai vendendo casa ?
Ecco gli errori più comuni che ti fanno perdere soldi
Sapevi che oltre il 60% delle persone che vende casa da solo commette errori che causano contenziosi legali e migliaia di euro buttati al vento?
Scopriamo insieme quali sono gli errori da evitare assolutamente.
6 Errori più comuni da non commettere quando vendi casa da solo
Dietro una compravendita immobiliare si nascondono tante insidie; nel corso degli anni le regole cambiano ed è necessario state al passo con le nuove normative per evitare di commettere errori.
Conformità urbanistica
Uno degli errori più comuni che si commettono riguarda le difformità urbanistiche, che troppo spesso vengono fuori al rogito notarile, causando una richiesta di risarcimento da parte dell'acquirente, che, dopo aver versato caparra e acconti, si vede negare la possibilità di intestarsi l'immobile.
E' bene assicurarsi fin da subito che ci sia corrispondenza tra lo stato di fatto e la planimetria catastale e far certificare il tutto da un tecnico abilitato (questo è l'unico modo che ti esonera da responsabilità).
Prima di firmare
Prima di firmare una proposta d'acquisto o un preliminare di vendita, controlla che non ci siano trascrizioni o altri vincoli sull'immobile attraverso una visura ipocatastale.
Ricorda che l'acquirente pretende che l'immobile gli sia trasferito senza alcun vincolo, e che l'eventuale presenza, va dichiarata dal venditore già nella proposta o nel preliminare di vendita.
A volte capita che alcune trascrizioni non siano state cancellate, pertanto, vanno fatte lei opportune verifiche prima di prendere provvedimenti.
Agibilità e Abitabilità
Assicurati che il tuo immobile abbia il requisito di agibilità e abitabilità prima di impegnarti. Diversamente devi provvedere affinché la tua casa abbia queste certificazioni, necessarie per il rogito definitivo.
Registrare il preliminare
Dopo aver firmato il preliminare di vendita, assicurati che l'acquirente provveda a registrarlo presso l'agenzia delle entrate, entro i termini di legge per non incorrere in sanzioni (anche molto salate) che possono arrivare anche dopo diversi anni.
